Marina Rippa
Nata a Napoli, dove vive, nel 1961.
Inizia ad interessarsi del movimento come
espressione nel 1979, frequentando l'Isef di Napoli e
formandosi contemporaneamente in psicocinetica con
Jean Le Boulch. Dal 1982 al 1988 ha fatto parte, in
qualità di Operatrice, dell'équipe nazionale di ricerca-
sperimentazione sull’educazione motoria funzionale
nella scuola materna ed elementare.
Si avvicina al teatro come mimo e attrice,
privilegiando sempre, però, il lavoro sul movimento e
quello “dietro alle quinte”, di trainer.
Nel 1992 fonda, con Davide Iodice, Raffaele Di Florio
e Massimo Staich, il gruppo di ricerca teatrale “Libera
Mente”.
Si occupa di linguaggi non verbali, drammaturgia del
corpo, formazione dell’attore e pedagogia teatrale. Ha
curato il training e gli studi sul movimento vari
spettacoli, prodotti da libera mente, Biennale di Venezia, Festival di Berlino, Teatro
Mercadante, Napoli Teatro Festival Italia, Festival di Spoleto, ditta Strega – Benevento,
Ateater – Val Badia, f.pl. femminile plurale.
Dal 1996 indaga sull'universo femminile, ideando e conducendo progetti teatrali con donne
di tutte le età.
Dal 2007 ad oggi conduce il progetto La scena delle donne, serie di laboratori teatrali per e
con le donne, al Teatro del Popolo Trianon-Viviani e nello spazio comunale “Piazza Forcella”,
entrambi nel quartiere Forcella di Napoli.
Nel 2012 fonda f.pl. femminile plurale, associazione che si occupa di produzione e
pedagogia teatrale e con la quale ha partecipato al Napoli Teatro Festival Italia nel 2016 e
nel 2019.
Insegna, part-time, educazione fisica al Liceo Artistico di Napoli. E movimento scenico nella
Factory avviata nel 2017 dal Teatro Bellini di Napoli.
E' specializzata in psicocinetica (Le Boulch) e Metodo Feldenkrais®.
Ha conseguito due perfezionamenti post-laurea: uno in Consulenza Psicopedagogica in
Ambiente Scolastico ed Extrascolastico per Adolescenti in Situazione di Disagio (Unisob–Napoli)
e l'altro in Scrittura Autobiografica e Autoanalitica nelle Relazioni d'aiuto (Bicocca-Milano).
Ha collaborato con Amnesty International per la formazione di docenti e operatori EDU
(Educazione ai Diritti Umani), con l'Ente Teatrale Italiano per il progetto Salette ETI, con la
SIUA (scuola di interazione uomo – animale), con la cattedra di pedagogia della
comunicazione dell'UNISOB Suor Orsola Benincasa di Napoli, con Maestri di Strada e con
l'Università di Salerno.
Ha tenuto seminari, laboratori di formazione e classi aperte di movimento in collaborazione
con diverse realtà teatrali italiane.
Ha curato diverse pubblicazioni, le più recenti:
-“La scena delle donne: trame adulte, trame bambine” ed. Dante&Descartes Napoli 2009
-“Il gesto cavo – per una drammaturgia del corpo” ed. Marotta e Cafiero Napoli 2011
-“Di donne e bambine” ed. International Forum for child welfare, Napoli 2012
-Il gesto cavo e il movimento organico per la scena, in Teatro come pratica pedagogica, ed.
Pensa, 2015
-“Dare voce: quei sogni nel cassetto. Un'esperienza de La scena delle donne a Forcella” in Teatro come metodologia trasformativa La scena educativa fatta ad arte. Tra ricerca e
formazione, Liguori editore, 2016
Ha approfondito i suoi studi seguendo vari laboratori e metodi:
- mimo corporeo (con Eugenio Ravo e Michele Monetta) 1986/1989
-gioco corporeo e maschere balinesi (con Habib Nagagimushj) 1988
- mimo statuario (con Ivan Baciocchi) 1988
-teatro-danza (tecnica Cunningham , Bausch, Contact) 1989, 1990
-commedia dell’arte (con Lucio Allocca) 1991,
-improvvisazione e recitazione (con Vera Bertinetti, Danio Manfredini) 1990, 1992
-mimo e improvvisazione attorica (con Yves le Breton) 1990
-teatro di Grotowskj (con Rena Mirecka, Gabriele Vacis) 1988, 1991, 1995
-lavoro corporeo dell’attore (con Monica Pagneaux, Danio Manfredini) 1988, 1992
-teatro dell’Oppresso (formazione annuale con l’associazione Giolli) 1996
-scrittura drammaturgica (con Giorgio Testa, Loredana Perissinotto, Laura Curino,
Mariangela Gualtieri) 1995, 1996, 1999
-narrazione (con Albino Bignamini) 1997
-la voce totale (con Germana Giannini, Jacob Olesen) 2000, 2005
-movement studies (con Amos Hetz), Berlino 2006, Berna e Vienna 2007
-danzaterapia (con Maria Fux) Firenze, gennaio febbraio 2009
-metodo Linklater “la voce naturale” (con Andrea Haring agosto 2010 - Margarete Assmuth novembre 2010 - Kristin Linklater aprile 2011 - Margarete Assmuth e Alessandro Fabrizi settembre 2011, marzo 2012, settembre 2012 - Merry Conway agosto 2013)
-Una Danza di Dentro, il metodo (con Dominique Dupuy) Tuscania agosto 2014 e 2015
-Gli umori corporei con Merry Conway, Tuscania agosto 2018